Chiesa Pievana della Natività di Maria Varollo – Val di Non (TN)
Adeguamento Liturgico
Anno: 2007
Materiale: pietra di Meltina
Liturgista: Mons. Ambrogio Malacarne
Architettura: Arch. Michele Anderle
Parroco: Don Giovanni Battista Zeni
Nella
cornice della splendida aula cinquecentesca della chiesa pievana di
Varollo, appena restaurata, il progetto di adeguamento ha previsto solo
la realizzazione del nuovo altare per la celebrazione, identificando
nell’antico pulpito settecentesco il luogo idoneo per la proclamazione
della Parola.
Il contesto particolarmente complesso per la presenza
di un patrimonio altaristico ligneo, dorato, di grandissima importanza e
rilievo decorativo, ha consentito a Moroder di affrontare il tema della
luce, individuando nel continuo variare dei toni chiaroscurali sulle
superfici scolpite, i caratteri ispiratori per la realizzazione del
nuovo manufatto.
L’altare a cassa, realizzato in pietra arenaria con
sfumature dorate, presenta una superficie a profili verticali lavorati a
punta, che dialogano sapientemente con i tagli di luce che penetrano
nel presbiterio attraverso le ampie monofore absidali.
La superficie
dell’altare, al pari del modellato del grande altare maggiore
tridentino, viene vivificata dalla componente luminosa, entrando in
vibrazione e creando forme ed ombre in continuo movimento, permettendo
una lettura graduale delle superfici, in un processo di conoscenza lento
e silenzioso che ripercorre il cammino di maturazione spirituale che
ogni spazio liturgico dovrebbe suggerire a coloro che sono disponibili
all’ascolto e alla preghiera.
Arch. Michele Anderle